ARTICOLI
Tematiche
- 1 Pietro 1
- Abraamo 1
- Adorazione 2
- Adozione 1
- Anziani 1
- Appartenenza 1
- Ascensione 1
- Atti 1
- Avvento 3
- Battesimo 1
- Bibbia 1
- Calendario liturgico 6
- Concupire 1
- Covenant 1
- Covenant theology 1
- Creazione 1
- Culto 2
- Dieci Comandamenti 3
- Dio Padre 1
- Domenica delle Palme 1
- Ecclesiologia 2
- Efesini 1
- Epifania 1
- Eucaristia 1
- Evangelizzazione 2
- Genesi 2
- Gesù 1
- Giona 2
- Giorno del Signore 1
- Gospel 1
- Governo 1
- Grande Mandato 1
- Gratitudine 1
- Grazia 2
- Identità 1
- Idolatria 1
- Ingratitudine 1
- Invidia 1
- Lavoro 1
- Liturgia 2
- Luca 1
- Magi 1
- Malcontento 1
- Membership 1
- Missione 5
- Natale 3
- Osea 3
- Pasqua 2
- Pentecoste 1
- Perdono 1

Amato dal Padre
Immagino che a molti di noi questa parabola sia abbastanza familiare. È conosciuta come “la parabola del figlio prodigo”. È una bella storia dell’amore e della misericordia di Dio Padre. In realtà, tuttavia, questa parabola potrebbe davvero essere chiamata “la parabola dei due figli”, poiché Gesù parla di due figli diversi, ognuno dei quali rappresenta un approccio sbagliato all’amore di Dio. Questa parabola è molto importante per tutti noi poiché la maggior parte di noi tende verso uno di questi due approcci sbagliati. Da un lato, alcuni di noi hanno la tendenza a dubitare dell’amore del Padre. Quando guardiamo a noi stessi, ai nostri fallimenti e alle nostre colpe, sembra impossibile che il Padre possa amarci. Perciò, diventiamo dubbiosi dell’amore di Dio. D’altra parte, alcuni di noi hanno la tendenza a presumere che il Padre ci ami perché siamo fedeli e cerchiamo sempre di fare la cosa giusta.

Letture della Settimana santa
Il Cristianesimo è una religione dedicata al ricordo. Dio ci chiama a ricordare i suoi atti nella storia redentiva, e ci chiama a ricordare le sue promesse per il futuro. Siamo chiamati a ricordare queste cose e a raccontarle ai nostri figli e alla prossima generazione, in modo che sappiamo chi è il Signore. Ecco perché sin dai giorni della chiesa paleocristiana, la Domenica delle Palme ha segnato l’inizio della settimana nota come “la settimana Santa”, in cui ricordiamo l’ingresso trionfale del Signore a Gerusalemme, poi, l’istituzione dell’Eucaristia il Giovedì Santo, la sua crocifissione il Venerdì Santo, e la sua risurrezione a Pasqua. La chiesa celebra questi speciali giorni almeno dal II secolo. È sempre un periodo molto speciale per la chiesa.

Cosa succede nell'Eucaristia?
La Cena del Signore non deve mai essere un ripensamento nella chiesa. È stato istituito da Cristo per essere al centro stesso del nostro culto, della nostra pietà e della nostra testimonianza.

Non concupire: Il decimo comandamento
Per mezzo dello Spirito Santo, Cristo trasforma la nostra cupidigia, invidia, avidità e scontentezza in contentezza e gratitudine. Restando fermi in Cristo possiamo vivere soddisfatti persino compiendo l’ordinanza di rallegrarsi con coloro che si rallegrano, anche quando la loro allegria nasce da qualcosa che anche noi desideravamo e non abbiamo ottenuto.

Perché battezziamo i figli dei credenti
Poiché la prassi storica di battezzare i figli dei credenti è in gran parte un concetto estraneo alla maggioranza degli evangelici odierni, accettare questa dottrina può essere un arduo ostacolo per una famiglia che desideri unirsi ad una chiesa Riformata confessionale. I Cristiani che sono interessati alla teologia riformata e desiderano sinceramente essere membri nella chiesa di Cristo sono spesso scioccati quando scoprono che la chiesa Riformata a cui vogliono unirsi insegna e pratica il battesimo degli infanti.